Pubblicato il 13 Maggio 2024 | di Redazione
0La famiglia e la coppia alla scoperta dell’arte del ricalcolo
Domenica 12 maggio si è svolta presso la parrocchia SS. Nunziata di Ragusa la giornata diocesana della famiglia dal tema “L’ arte del ricalcolo in coppia e in famiglia” . Dopo il saluto di don Tonino Puglisi, assistente spirituale dell’ufficio diocesano per la pastorale della famiglia, il vicario generale, don Roberto Asta, ha dato il suo benvenuto mettendo in evidenza il percorso pastorale di preparazione della giornata, cioè il cammino svolto insieme da tante famiglie durante l’anno. Nel corso della mattinata la riflessione dei relatori Nicoletta Musso e Davide Oreglia, della diocesi di Mondovì, ha invitato le 150 persone presenti ad affrontare le sfide della vita con lo stesso atteggiamento di combattimento di Tobia e con la profonda fiducia del profeta Eliseo, perché una «manciata di farina può nutrire anche in un momento di carestia».
In quest’ottica, è stato presentato il ricalcolo come la capacità di intravedere il disegno di Dio nella vita di ogni famiglia e l’intimità della coppia come il respiro della vita della coppia stessa. È seguito un dibattito che ha arricchito il confronto tra i partecipanti, coinvolti e trascinati dall’energia di Nicoletta e dall’autenticità di Davide.
A seguire la celebrazione della santa messa, celebrata dal nostro vescovo mons. Giuseppe La Placa, che ha invitato le coppie presenti a essere «trasparenza» della presenza di Dio e ha donato una benedizione speciale ai figli, in concomitanza con la prima giornata mondiale dei bambini e in comunione con Papa Francesco, il quale il prossimo 25 maggio incontrerà allo stadio Olimpico di Roma circa 7000 bambini. Dopo il pranzo, condiviso in agape fraterna, la sessione pomeridiana ha previsto l’intervento di movimenti e associazioni di spiritualità familiare che hanno declinato il tema nel concreto della vita vissuta attraverso delle testimonianze di “ricalcolo”. Come una famiglia può affrontare la malattia (Incontro Matrimoniale), l’infertilità di coppia (Famiglie per l’ accoglienza), la perdita del lavoro (Famiglie salesiane), i cambiamenti della quotidianità come il trasferimento in altra città (Famiglie nuove)?. «È stato un esperimento sinodale far dialogare nell’unità la diversità dei carismi dei vari movimenti», sostengono soddisfatti i direttori Nicandro e Delizia Prete. Nel corso del pomeriggio, dopo le testimonianze, è stato dedicato un momento privilegiato ai bambini. Sostengono ancora Nicandro e Delizia: «I bambini hanno bisogno di guide adulte sapienti per sviluppare il loro potenziale e di essere tutelati nella bellezza della loro infanzia, per questo abbiamo chiesto la collaborazione all’equipe del Servizio diocesano tutela minori». In conclusione della giornata l’avv. Enrico Schembari, referente del suddetto servizio, ne ha presentato l’azione preventiva ora per la Chiesa ora per la società civile, mentre la sua equipe ha curato un momento di intrattenimento e gioco tra genitori e figli, alla scoperta dei talenti ricevuti e donati. L’inno ufficiale “Siamo noi”, di Marco Frisina, che sarà cantato il prossimo 25 maggio a Roma, ha fatto da cornice musicale alla giornata, vissuta in fraternità e piena comunione.