Società

Pubblicato il 1 Agosto 2024 | di Gabriella Chessari

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L’8xmille alla Chiesa di Ragusa

La carità verso i fratelli che più hanno bisogno e l’annuncio del Vangelo sono le finalità che hanno animato l’utilizzo delle somme attribuite alla Chiesa di Ragusa tramite l’8xmille. Al fine di rendere trasparenti e condivisi questi impieghi, un rendiconto dettagliato è stato pubblicato nel sito internet della Diocesi ed è consultabile da tutti.

Oltre i numeri è possibile cogliere la proiezione di una Chiesa che va incontro e tende la mano a chi si trova a vivere situazione di disagio (e le povertà nel nostro territorio toccano un numero sempre maggiori di persone e di famiglie) e di una Chiesa in missione nel suo stesso territorio grazie alla presenza e all’impegno dei sacerdoti che, in ogni angolo della Diocesi, rappresentano autentici polmoni di fede e spiritualità in un mondo che troppo facilmente tende a inaridire relazioni e valori, rinunciando a quella fede e a quel patrimonio di religiosità che ci è stato trasmesso dalle generazioni precedenti. Carità e annuncio del Vangelo che richiedono anche il supporto di risorse che la Chiesa Cattolica trae dalla’8xmille e dalla generosità dei contribuenti che nella dichiarazione dei redditi operano questa scelta. Una scelta che rende molto di più delle somme realmente utilizzate e che genera un tessuto sociale in grado di mettere in moto i valori della solidarietà, dell’accoglienza, della condivisione.

Tra le somme dedicate alle esigenze di culto spiccano naturalmente tutte le attività diocesane e parrocchiali (471mila euro), la manutenzione delle chiese (79.700 euro), la formazione teologica (19.300 euro), gli oratori (7.180 euro). Sul versante della carità le voci finanziate con le rimesse dell’8xmille riguardano la distribuzione di aiuti a singole persone bisognose (85mila euro); la distribuzione di aiuti di altro genere (50mila euro); il sostegno delle famiglie disagiate (203mila euro); l’aiuto a precari, disoccupati e giovani in cerca di occupazione (33mila euro); l’aiuto alle persone senza fissa dimora (35mila euro); la prevenzione delle devianze adolescenziali e della prostituzione (45mila euro). A questi aiuti messi in campo dalla Diocesi, soprattutto ma non solo attraverso la Caritas, si aggiungono anche gli interventi caritativi delle singole parrocchie, per le quali è stato messo a disposizione un ulteriore capitolo di 44.500 euro, e di altri enti ecclesiastici (84mila euro).

Si tratta di un fiume di carità alimentato dalle dichiarazioni dei redditi dei fedeli ma anche di chi ha sempre ritenuto la Chiesa Cattolica la destinazione più affidabile per il proprio versamento. Gli aiuti e i contributi resi possibili dall’8xmille costituiscono, tra l’altro, solo una parte dell’impegno di carità che la Chiesa ragusana ogni giorno mette in atto attraverso le parrocchie, le associazioni di volontariato, i singoli. Sul fronte della risposta alle povertà l’impegno (non solo economico) della Chiesa Cattolica si è confermato ancora una volta forte anche se chiaramente ha potuto rappresentare solo una goccia nel mare dei bisogni.


Autore

(Ragusa 1978) moglie, mamma e collaboratrice dal 1998 dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa.



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