Vita Cristiana

Pubblicato il 16 Aprile 2015 | di Agenzia Sir

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E’ la festa per Ibla tutta dedicata al Patrono San Giorgio

E’ attesa ogni anno, è l’evento per eccellenza per lo storico quartiere barocco di Ibla , è la festa religiosa più suggestiva, quella più sentita dai devoti. Un mix ancora una volta di mito e tradizione: domenica 19 aprile saranno aperti, in via ufficiale, i festeggiamenti patronali in onore di San Giorgio martire. Da oltre 1.500 anni, da quando, cioè, il culto si è diffuso nella città di Ragusa, ancora una volta i fedeli si stringeranno attorno al loro santo cavaliere, per onorarlo e celebrarlo. Il tutto vedrà il via già da domenica sera quando, dopo la santa messa delle 19, all’interno del Duomo di Ibla sarà perpetuato un rito molto antico, oltremodo suggestivo: la traslazione del simulacro del santo dalla nicchia dell’ingresso laterale in cui viene ospitato tutto l’anno sino all’abside accanto all’altare, dove rimarrà per tutto il periodo dei festeggiamenti: stesso intervento procedurale anche per l’Arca santa. Come sempre, i fedeli accoglieranno questo singolare momento, quello della “scinnuta”, con grida di giubilo, manifestando la propria devozione nei confronti del glorioso patrono di Ragusa. Tra le navate già i primi momenti di festa mentre la caratteristica “abballariata” renderà il rito ancora più suggestivo. Senza dimenticare che il tutto sarà accompagnato dal suono dell’“organo maximum” e della campana grande della Chiesa madre: un modo, insomma, per dare il primo abbraccio al santo.

San Giorgio 2014 domenica il primo attoQuest’anno, inoltre, ricorre il 372esimo anniversario da quando il martire è stato insignito del titolo di patrono della città di Ragusa: tutto ciò in preparazione della festa esterna che, nel 2015, si terrà il 29, 30 e 31 maggio. Per l’ottavo anno consecutivo, i componenti dell’associazione “San Giorgio martire”, a cui si unirà da quest’anno anche l’associazione portatori, forniranno piena collaborazione al parroco, don Pietro Floridia. Gli stessi, infatti, stanno seguendo con la massima attenzione l’organizzazione del calendario delle iniziative senza dimenticare che giovedì 23 aprile si terrà la celebrazione liturgica. Anche stavolta, l’intera comunità dei fedeli ragusani, ma anche i numerosi visitatori che, per l’occasione, non mancheranno come sempre , potranno immergersi in un’atmosfera di religiosità che affonda le proprie radici nella notte dei tempi, da quando, cioè, il culto per San Giorgio cominciò a diffondersi pure nella cittadina iblea. “La nostra responsabilità più grande – è stato spiegato dai componenti dell’associazione – è quella di fare in modo che i festeggiamenti solenni in onore di San Giorgio possano essere riproposti nella maniera più adatta, all’altezza della tradizione che caratterizza la devozione nei confronti di una figura sacra che per la città di Ragusa rappresenta moltissimo”.

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