Pubblicato il 22 Maggio 2015 | di Agenzia Sir
0Scoperta dalla GDF una vasta area deposito di pericolosi inquinanti
Ancora il micidiale eternit alla ribalta della cronaca: nonostante i giustificati allarmi di sempre ed i divieti di legge c’è chi ancora si “trastulla” incoscientemente ad utilizzare vasti appezzamenti di terreno per far nascere pericolose discariche abusive foriere di devastazioni ambientali indicibili. Ed anche questa volta l’intervento degli uomini delle Fiamme Gialle, impegnati nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, ed in particolare i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa hanno individuato un sito destinato a discarica abusiva.
Nel dettaglio i militari, avvalendosi del supporto tecnico di funzionari del settore territorio ed ambiente della Provincia Regionale di Ragusa, hanno sottoposto a sequestro un’area privata, estesa per oltre 50.000 Mq, sita in contrada Fossati, del Comune di Vittoria: nella discarica abusiva sono stati scoperti enormi cumuli di lastre di eternit frantumate ( è bene ribadire che l’eternit specie se sbriciolato arreca danni irreversibili all’ambiente e soprattutto alle persone: la sua cancerosità è immane ).
Ma torniamo alla cronaca: sono stati rinvenuti altresì, cumuli di cemento, materiali legnosi, materiali di risulta e inerti dell’edilizia, televisori, piccoli elettrodomestici, pneumatici dismessi, plastica, siringhe e lastre di vetro frantumate. Le lastre di eternit illecitamente accumulate ammontano a circa 10 tonnellate e circa 40 tonnellate i rifiuti industriali.
Gli investigatori delle fiamme gialle hanno inoltre accertato che il sito è stato, di recente, utilizzato per bruciare enormi cumuli di materie plastiche, che di fatto, sono state quindi sottratte al regolare smaltimento.
L’accumulo delle materie plastiche, ed in particolare la loro combustione, provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive quali le diossine e i policlorobifenili mentre nell’aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti.
È estremamente elevato inoltre il rischio che gli sversamenti possano irrimediabilmente inquinare il suolo e le relative falde acquifere. L’agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha recentemente manifestato una elevata preoccupazione per il fenomeno della combustione della plastica rilevando che tale materiale è da considerarsi tra i più inquinanti. I 3 commissari liquidatori responsabili della vasta area adibita a discarica, illecitamente istituita, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria locale mentre ulteriori indagini sono in corso al fine di individuare i responsabili dei incendi dolosi di rifiuti e materie plastiche.