Pubblicato il 8 Luglio 2015 | di Agenzia Sir
0Mariachiara Leggio, il suo ricordo è sempre vivo
E in suo onore è stato vissuto un momento assai toccante organizzato dai suoi amici di sempre, dall’associazione Amunì e dall’ufficio per la Pastorale della salute della Diocesi di Ragusa. C’erano anche i genitori e il fratello di Mariachiara che hanno voluto ringraziare tutti per l’appuntamento speciale che tra l’altro è coinciso con il giorno del compleanno di una ragazza piena di gioia, venuta a mancare in maniera prematura a causa di una grave malattia. Con i palloncini colorati e con magliette a tema raffiguranti il volto della giovane, la manifestazione, dopo il raduno in piazza Libertà, è stata caratterizzata da una camminata per le vie del centro storico grazie alla quale è stato possibile onorare la memoria di Mariachiara che faceva parte del gruppo di camminatori che ogni giorno si riuniscono per animare con le loro performance i vari tracciati cittadini. I partecipanti hanno quindi percorso via Roma, corso Italia, sono arrivati sino in piazza San Giovanni e poi, dopo aver percorso il Ponte Vecchio e piazza Cappuccini, hanno di nuovo fatto ritorno al punto di partenza. “E’ stata una iniziativa ricca di significato – ha commentato don Giorgio Occhipinti – a cui abbiamo offerto la nostra collaborazione perché è stata portata avanti con estrema semplicità e con un chiaro significato spirituale. Abbiamo animato” – ha continuato il responsabile diocesano per la Pastorale della salute – , assieme ai suoi cari genitori, al fratello, ai suoi familiari e a tutti gli amici che l’hanno conosciuta e amata, questa camminata con il sorriso con l’obiettivo di mettere in pratica una sua bellissima frase: “Non lasciare mai che la paura di perdere ti impedisca di partecipare”.
L’ufficio per la Pastorale della Salute ha colto l’occasione per lanciare un invito: rivolgere una particolare attenzione e vicinanza alle famiglie che hanno subito gravi lutti non dimenticando che iniziative del genere mettono in rilievo la vicinanza nei confronti di chi soffre.