Cultura

Pubblicato il 29 Gennaio 2016 | di Redazione

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In uscita il libro “Della luce non conosco il mistero (scritto esistenziale) e La vita del poeta (12 poesie)”

La prossima settimana uscirà la mia quarta silloge poetica: “Della luce non conosco il mistero (scritto esistenziale) e La vita del poeta (12 poesie)”

A partire dalla prossima settimana, il libro si potrà ordinare presso tutte le librerie o acquistare su Internet. Per maggiori info: www.farruggioluca.altervista.org

di seguito la Premessa:

“Quando ho iniziato a scrivere Della luce non conosco il mistero mi trovavo presso il Monastero di Bose a Ostuni. La vita monastica, per molti, sembra una vita facile, ma non è così! Molte sono le giornate in cui, pur pregando e vivendo in fratellanza, la mia mente diceva: “Dio mio, Dio mio, perché mi ha abbandonato?”.

Questo grido di disperazione ha tuonato più volte nel mio spirito; e accade pure ora che non conduco una vita monastica.

Questo “scritto esistenziale” è il dialogo singolare di un figlio con un padre; un figlio e un padre speciali!

Il protagonista potrebbe essere ciascuno di noi, ogni uomo che vive la sua odissea nell’angoscia di non trovare risposte definitive alle inquietudini che affollano la sua mente. Un uomo per lo più disperato…

Il padre, invece, è Lui, Dio Padre, nei suoi panni di genitore buono, accogliente e misericordioso. Ma anche misterioso…

Infatti, se siamo sinceri con noi stessi, dobbiamo ammettere che durante il cammino cristiano (chi può dirsi cristiano se non colui che si sforza di imitare il Cristo?) è facile smarrirsi e perdersi. Così in un lampo, la luce sembra essere soffocata sotto il peso del nulla… una condizione tremenda che ci spinge verso l’ignoto e l’indefinito.

E allora, come solo un figlio sconfortato e senza speranze riesce a fare, ecco l’invocazione sotto la forma del grido.

E Dio c’è, silenziosamente risponde! Non perché lo si vede (“Dio nessuno lo ha mai visto”), ma lo si “sente”… non tarda a scaldare il cuore e a tendere la Sua mano sul capo dell’uomo, per ricordarci che soltanto l’Amore riesce in tutto (“l’amore vince ogni cosa”). Così questo dialogo tra Padre e figlio si fa vivo e rinvigorisce una relazione che sana il corpo, la mente e lo spirito.

Lo scritto è un cammino impervio che ricorda e attraversa le tappe dell’anno liturgico. E termina con la speranza della Resurrezione.

La via smarrita, forse, è stata ritrovata. Non tutte le domande hanno trovato una risposta precisa. Tuttavia c’è sempre l’amore del Padre a sostenerci in questo percorso tutto umano e, allo stesso tempo, misteriosamente divino”.

 

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Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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